Che Android fosse il sistema operativo mobile sul quale puntare, non è mai stato così chiaro come adesso.
Ma facciamo un passo indietro per spiegare brevemente la storia di questo SO: nel 2005, la Android Inc. che aveva iniziato lo sviluppo di un sistema operativo basato su Linux, fu acquisita da Google, che portandone avanti lo sviluppo insieme ai fondatori, rese pubblico l’omonimo sistema nel 2007, rilasciandolo Open Source in modo che chiunque potesse studiarne i file sorgenti, migliorandolo e ampliandolo.
Con una crescita di oltre il 600% in 3 anni, le vendite di dispositivi che girano grazie al robottino open source, hanno ad oggi superato Apple e tutti gli altri player sul mercato, e nemmeno di poco, secondo Gartner:
Ma non sono solo le vendite ad aver superato i concorrenti, anche il tasso di crescita delle nuove applicazioni create per Android è il maggior in assoluto (circa 30.000 al mese), di cui la maggior parte gratuite, a differenza dell’AppStore di Apple, dove più del 60% della app sono invece a pagamento.
Grazie ad Android, HTC che un tempo era legato al SO di Microsoft, ha avuto un bel +66% nelle vendite dei suoi dispositivi e la storia si ripete con Motorola.
E’ anche di estrema importanza rilevare anche che le vendite degli smartphone hanno superato nel 2011, per il secondo trimestre di fila, quelle dei PC, un altro segnale che il futuro di molto, se non tutto, quello che conosciamo adesso sarà sempre più creato, pensato e pianificato per dispostivi portatili che sono adesso più potenti dei PC di qualche anno fa.
Le proiezioni di Nielsen dimostrano come il trend positivo di Android, a partire dalla metà del 2010, sia cresciuto in fretta ed in modo costante, mentre RIM Blackberry, Apple e Microsoft hanno subito un lento ma inesorabile calo delle vendite.
Questi dati ci riportano quindi al mercato e a come sia suddiviso attualmente, grazie ai dati aggiornati forniti da Nielsen:
Tuttavia, la brand fidelity registrata da Apple è ancora la più alta di tutte, con l’89% dei consumatori pronti ad acquistare in futuro un altro device marcato con la mela.
Per riassumere velocemente i motivi per cui Android ha sbancato la concorrenza, e non c’è motivo di pensare che non continuerà a farlo in futuro, ecco alcuni punti di forza:
– i device costano 1/4 di quelli Apple e almeno 1/2 di quelli di RIM Blackberry
– il sistema operativo è gratis e open source, non ha vincoli vessatori e limiti assurdi, per gli sviluppatori… al contrario di altri…
– ha il maggior tasso di crescita di applicazioni scaricabili
– viene aggiornato costantemente, sia per smartphone che per tablet
– ha tutto quello che hanno gli altri (incluso Flash :) )
Ed ecco il video rilasciato in occasione dell’uscita dell’ultima release di Android, Honeycomb (3.1), con esempi pratici di quello che è capace di fare: